SHINISAURUS CROCODILURUS: ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE

 

Testo e foto di Oreste Triggiani

 

Classe       Reptilia

Ordine      Squamata

Famiglia   Shinisauridae

Genere      Shinisaurus

Specie       S. crocodilurus


Diffusione: nelle acque superficiali di alcune zone montane della Cina meridionale e del Vietnam del nord. E’ l’unico rappresentante della famiglia Shinisauridae.

Dimensioni: il maschio adulto raggiunge 40-45 cm coda inclusa. Femmina di dimensioni inferiori.

Dimorfismo sessuale: non evidente negli esemplari giovani.

        Adulti con arcate sopracciliari ben sviluppate. Caratteristiche le due file laterali di osteodermi lungo tutto il corpo che, più sviluppati sulla coda, sono simili a quelli sulla coda dei coccodrilli (da cui il nome lucertola coccodrillo) (fig 1).

 

Fig 1 – Particolare degli osteodermi sulla coda di S. crocodilurus.

          Gli osteodermi sono presenti anche sulla superficie dorsale insieme a piccoli tubercoli abbondantemente diffusi su tutto il corpo (fig 2).

 

Fig 2 – Osteodermi e piccoli tubercoli su un giovane esemplare di S. crocodilurus.

        Colorazione predominante del corpo marrone rossiccia con parte ventrale giallastra.

        I maschi adulti hanno, di norma, testa più massiccia e sui fianchi bande di colore rosso, più sviluppate che nelle femmine, con macchia apicale nera (fig 3).

        Macchia golare di varia estensione che diviene rossa brillante nel maschio in periodo riproduttivo.

Riproduzione: comportamento tipico dei sauri con femmina non recettiva che reagisce mordendo violentemente il maschio che la approccia. Se sessualmente matura in primavera-estate si accoppia sulla parte emersa del terrario. La copula dura anche un paio di ore (fig. 3).

        Maturità sessuale a circa tre anni.

        Ovovivipari, la gestazione dura da 8 a 12 mesi o più

 

Fig 3 – S. crocodilurus in accoppiamento. Evidenti le bande rosso vivo lungo i fianchi del maschio.

Allevamento: nelle zone di rinvenimento la temperatura oscilla dai 38°C estivi ai - 4°C in inverno, pertanto nelle Regioni calde della Penisola possono essere stabulati all’aperto. Da aprile a fine settembre in un acquaterrario totalmente o parzialmente in rete al riparo dal sole diretto e in zone ben ombreggiate; nei mesi più freddi ricoverati in un locale interno.

Acquaterrario. Specie diurna semiacquatica rimane inerte per lunghi periodi completamente immersa nell’acqua. Lo stesso comportamento che dura anche alcuni giorni, si osserva altresì sulla zona emersa ove si rincantuccia sotto un riparo senza reagire agli stimoli, facendo il morto. Questa sua peculiarità è uno dei fattori che ne ha ridotto drasticamente il numero poiché è credenza locale che decotti con i loro corpi essiccati curino l’insonnia.

        Per una coppia adulta è sufficiente un acquaterrario di 120 x 80 x 80 cm con un’ampia vasca con trentina di centimetri d’acqua. Indispensabile la presenza di radici semi sommerse a formare ripari e un lento filtraggio, dato che in natura essi vivono in acque poco mosse.

        Questi sauri defecano abbondantemente nell’acqua, per cui si rendono indispensabili oltre al filtraggio anche frequenti cambi d’acqua a evitare cattivi odori e lo sviluppo di batteri e funghi patogeni. E’ quindi consigliabile per lo svuotamento rapido della vasca inserire un piccolo rubinetto su un lato della stessa.

        Zona emersa dell’acquaterrario arredata con torba pressata, corteccia di pino, cortecce ricurve di sughero e piante di Pothos a fornire numerosi ripari. Rami sovrastanti la vasca su cui possano arrampicarsi e una lampada a UV nei mesi invernali completano l’arredamento.

Alimentazione: esapodi, lombrichi, pesciolini vivi, girini (fig. 4).

Fig. 4 S. crocodilurus che sta mangiando una larva di Galleria mellonella.

Attenzione: la lucertola coccodrillo cinese è inserita dal 1975 in allegato B (II) della CITES.