Millepiedi rosso fuoco africano

Aphistogoniulus corallipes (Saussure & Zehntner, 1902)

di Alessandro Vlora

Classe: Diplopoda; Ordine: Spirobolida; Famiglia: Pachybolidae; Genere: Aphistogoniulus

Nome anglosassone: Madagascar Fire Millepede


 

È uno dei più belli millepiedi endemici del Madagascar. Vive in foreste umide e può raggiungere i 15 cm di lunghezza. Attualmente sono conosciute 12 specie appartenenti al genere Aphistogoniulus Silvestri 1897.

Terrario: La specie può essere allevata in un terrario dall’ambientazione caldo-umida sviluppato soprattutto in lunghezza (minimo 30 cm per una coppia) con substrato a base di torba mista a foglie secche tritate profondo almeno 5-8 cm. Indispensabile una copertura di parte del substrato con muschi. Si provveda ad inserire all’interno rifugi (cortecce, sugheri), meglio se marcescenti, che siano in grado di proteggere l’animale dalla luce diurna. E’ importante che i millepiedi abbiano a disposizione una zona più umida ed una meno umida per poter volontariamente scegliere quella più opportuna a seconda della temperatura ambientale.

Parametri: Sembra soffrire le basse temperature, infatti al di sotto dei 18°C diventa letargico. La temperatura ideale è compresa tra i 20 e 25°C e umidità piuttosto elevata (80% u.r.). Necessarie due-tre vaporizzazioni quotidiane, soprattutto durante il periodo estivo. Attenzione alla ventilazione del terrario per evitare il letale fenomeno “pentola a pressione”!

Essendo un animale sciafilo, si può tranquillamente fare a meno di illuminare il terrario.

Alimentazione: La specie in natura è detritivora e sembra nutrirsi di microscopici funghi che ricoprono i legni marcescenti. In cattività allevo da oltre un anno due esemplari con una dieta che si basa su piccoli pezzi di frutta di stagione (gradita la banana) integrata da pellet a base vegetale.

Riproduzione: I diplopodi sono animali a sessi separati e i maschi possiedono zampe modificate, dette gonopodi, che fungono da organi copulatori per cui è semplice riconoscere i maschi dalle femmine. I gonopodi permettono di introdurre dei pacchetti di spermi, detti spermatofore, negli orifizi genitali delle femmine. I giovani escono dalle uova simili agli adulti ma con un numero ridotto di segmenti che aumentano, via via, con le mute di accrescimento. Non possiedo esperienze riproduttive da riportare.

C.I.T.E.S.: No, libera vendita

Per ulteriori informazioni: Alessandro (alexvlo@libero.it)