Responsabili Sezione Anfibi: Federica Masella, Nicola Patruno, Ivano Pegna.


ANFIBI

 

Gli Anfibi sono una classe di Vertebrati che comprendono, nel loro ciclo vitale, una fase larvale acquatica ed una adulta, acquatica o terrestre, donde il nome dal greco (ανφι – βιος = doppia vita).

Sono da ricordare come i primi Vertebrati ad aver conquistato le terre emerse (nel lontano Devoniano, 360 miloni di anni fa), restando legati all’acqua per motivi riproduttivi. L'Ichthyostega è considerato il primo passo dei vertebrati verso una vita terrestre dati i caratteri intermedi tra pesci e anfibi.

 

Gli anfibi sono caratterizzati dall’avere la pelle nuda, priva di squame, in quanto adoperata anche come organo respiratorio sussidiario.

Hanno sessi separati e la fecondazione è generalmente esterna. Le uova sono deposte in acqua, isolate, in cordoni o ammassi o, raramente, in prossimità dell’acqua. Le larve respirano attraverso branchie esterne e, solo dopo profonde modificazioni fisiologiche e morfologiche, raggiungono lo stadio adulto. Si nutrono prevalentemente di Artropodi e Molluschi.

 

Gli Anfibi viventi (circa 6000 specie) sono attualmente compresi in tre ordini:

 

1-Gimnofioni: apodi, con aspetto di lombrico (Es. cecilie).

 

2-Caudati: con arti e coda, sia allo stadio larvale che adulto.

 

3-Anuri: con corpo provvisto di arti, ma privo di coda allo stadio adulto.

 

ANURI

Gli Anuri sono l’ordine più abbondante di Anfibi comprendendo circa 5000 specie. Il nome indica che si tratta di animali privi di coda, o meglio, con la coda presente solo allo stadio larvale (detto comunemente girino). Hanno la caratteristica di avere delle zampe posteriori molto lunghe e muscolose, specializzate nel nuoto ma, soprattutto, per il salto. Presentano, infatti, una colonna vertebrale piuttosto corta (costituita da 5-9 vertebre a livello del tronco), ma zampe posteriori particolarmente lunghe, formate da tre segmenti lunghi.

 

Tipica è la lingua estroflessibile provvista di saliva vischiosa in grado di catturare anche prede piuttosto veloci; interessanti sono le forme differenti di pupilla: rotonda, cuoriforme, a sviluppo verticale o orizzontale.

Al contrario degli urodeli e dei gimnofioni, come del resto, della maggior parte dei Rettili, gli Anuri emettono vocalizzi che possono essere amplificati dalla presenza di sacchi vocali, importanti nel periodo degli amori. Tali richiami, caratteristici per ciascuna specie, permettono ai maschi di essere riconosciuti dalle femmine della loro specie. Le femmine, dopo l’accoppiamento, depongono numerose uova, in grappoli (Es. Bombine) o cordoni (Es. Rospi) e, da queste, fuoriescono i girini che accrescendosi, dopo la metamorfosi, daranno origine agli organismi adulti. Mentre i girini sono fitofagi (o comunque detritivori), la dieta degli adulti è esclusivamente carnivora (a base di artropodi).

Possiedono respirazione polmonare e cutanea, attraverso la pelle che è attraversata da vasi sanguigni. Sulla pelle sono presenti molte ghiandole secernenti un muco che permette alla loro pelle di rimanere costantemente umida e consentire gli scambi gassosi.