Farlowella acus

foto e testo di Giovanni Murri

 

 

1)   Cenni generali sulla specie

Classificazione tassonomica

Dominio: Eukaryota

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Actinopterygii

Ordine: Siluriformes

Famiglia: Loricariidae

Sottofamiglia: Loricariinae

Genere: Farlowella

Specie: F. acus

 

Questa specie di loricaridi è distribuita nella zona del rio delle amazzoni ed è un pesce molto curioso e particolare avendo un corpo molto sottile ed allungato fino a 15-16 cm; è abbastanza visibile di giorno e ottimo come mangia alghe anche se non disdegna piante tenere tipo Echinodorus spp. La temperatura ideale della vasca dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 °C, anche se, nella mia esperienza, i miei esemplari hanno sopportato in estate i 30 °C senza risentirne. Il dimorfismo sessuale è visibile ad un occhio più esperto osservando nel maschio delle setole sottili intorno alla bocca di cui la femmina è sprovvista.

 

2)   Abitudini Alimentari

Esperienza personale a riguardo è la seguente: sono dei pesci che fino ai 6 mesi di vita prediligono zucchine e tabs vegetali, poi iniziano a mangiare di tutto anche se non dovrebbe mai mancare la componente vegetale.

 

 

3)   L’acquario per ospitarlo al meglio

E' opportuno predisporre una vasca di almeno 80 cm di lunghezza per 40 cm di larghezza, arredata con molte radici sulle quali i pesci si aggrapperanno con la loro bocca a ventosa; come compagni di vasca si può spaziare dai ciclidi sudamericani, ai caracidi, ad altre specie di loricaridi.

 

4)   Abitudini Riproduttive

La riproduzione non è difficile: nelle mie vasche si sono riprodotti allorquando ho aggiunto acqua di osmosi portando i parametri dell’acqua a ph 6.5 - gh  4 - Kh 2 - 200 ms di conducibilità. Una volta deposte le uova, la femmina verrà allontanata dal maschio che si posizionerà sulle uova accudendole per circa 6-8 giorni a seconda della temperatura della vasca.

Una volta che le uova sono prossime alla schiusa, bisogna toglierle e posizionarle con una porosa dentro una sala parto.

Assorbito il sacco vitellino, gli avannotti hanno da subito gradito foglie di catappa con le quali ho avuto ottimi risultati in termini di esemplari portati a svezzamento. Dopo una settimana dall’assorbimento del sacco vitellino, si può iniziare a somministrare buccia di zucchina cotta, continuando così sino al raggiungimento dei due mesi di vita degli avannotti. Solo dopo questo periodo inizieranno con parsimonia a nutrirsi di tabs vegetali e si potrebbe ritenere completamente svezzati i piccoli di Farlowella.