Responsabili Sezione Rettili (Squamati - Sauri): Davide Pezzoni, Sergio Gattulli, Gianluca Covelli.


RETTILI SQUAMATI

 

Sono i Rettili più diffusi sul pianeta con la caratteristica di possedere il corpo ricoperto da squame cornee, donde il nome. Nel corso della loro vita, per accrescersi, sono costretti a sostituire gli strati più superficiali dell’epidermide, fenomeno definito muta. La pelle sostituita è eliminata intera, sotto forma di esuvia (nei serpenti), oppure a brandelli (nei sauri).

L’ordine degli Squamati comprende specie essenzialmente carnivore, ma non mancano esempi di specie vegetariane. Occorre ricordare che, a differenza dei Testudinati e dei Coccodrilli, gli Squamati non sono a crescita continua, come abitualmente si crede.

Sono a sessi separati e la fecondazione è interna ed avviene per mezzo di due organi copulatori, gli emipeni, spesso provvisti di uncini. Si conoscono specie ovipare, ovovivipare, vivipare ed anche partenogenetiche, sebbene molto rare.

 

SAURI

Costituiscono il sottordine più numeroso di Squamati (circa 3000 specie) e sono caratterizzati dall’avere primitivamente 4 arti, che possono essere ridotti o addirittura assenti (come gli orbettini). Alcuni Geconidi hanno le dita delle zampe provviste di lamelle adesive, che permettono anche l’arrampicamento su superfici verticali lisce.

A livello del capo sono osservabili gli occhi, a volte privi di palpebra, con pupille generalmente rotonde o a sviluppo verticale. In genere le regioni ventrali sono meno colorate e ricche di ornamentazioni rispetto a quelle dorsali. Alcune specie hanno grande capacità mimetica (Es. camaleonti) essendo in grado di cambiare volontariamente il colore della loro pelle.

Vivono negli ambienti più disparati e, quando le temperature sono estreme, riescono anche a ridurre il loro metabolismo (ibernazione ed estivazione).

Spesso c’è dimorfismo sessuale, con i maschi che si riconoscono per le ornamentazioni del corpo più sviluppate(creste, tubercoli, ecc.), la testa più tozza, la base della coda slargata per la presenza degli emipeni e per il maggiore sviluppo dei pori femorali e/o preanali. La maggior parte delle specie depone uova, ma vi sono anche specie vivipare.