Lucertola leopardo

Gambelia wislizenii (Baird & Girard, 1852)  

di Davide Pezzoni

Ordine: Squamata Famiglia: Crotaphytidae Genere: Gambelia Specie: G. wislizenii Sottospecie: G. wislizenii wislizenii

nome anglosassone: leopard lizard

 

La Gambelia viene chiamata col suggestivo nome di “Lucertola leopardo” a causa del manto maculato, che in entrambi i sessi presenta un fondo bianco/beige e maculature marroni, che negli esemplari sub-adulti possono essere di un bel rosso mattone sui fianchi. Il manto cambia facilmente intensità di colore a seconda dello stato d’animo della lucertola. Durante la stagione riproduttiva dopo l’accoppiamento la femmina sviluppa macchie e striature arancioni sui lati del corpo e sotto la coda. Le squame sono particolarmente fini, dando alla pelle dell’animale l’aspetto e la sensazione della seta al tatto. Gli adulti possono esser lunghi dagli 8 ai 14cm (muso-cloaca), con i maschi normalmente un poco più piccoli delle femmine.

Specie prettamente nordamericana, abita le zone semidesertiche che vanno dalla California al Texas, fino al nord del Messico. Ama nascondersi tra i cespugli nelle ore più calde del giorno, far la tana tra le rocce piatte, e d’inverno normalmente va in letargo. E’ un animale curioso, si abitua abbastanza tranquillamente alla persona che l’accudisce e viene senza paura a cercare il cibo dalle pinze o addirittura a rubarlo dalle mani. Uno dei comportamenti più interessanti da osservare in terrario è la cura per la tana, che viene periodicamente riscavata e pulita dalle eventuali feci presenti.

Terrario/Temperature: Il terrario sarà possibilmente in legno, che aiuta a conservare le temperature che dovranno essere abbastanza elevate: animale semideserticolo, richiede neon UVB al 10% e spot che garantisca 45-50° sul punto di basking, oppure una lampada HQI. Il fondo sarà in sabbia o misto fibra di cocco/sabbia (con quest’ultima in maggior percentuale), gli arredi costituiti principalmente da rocce piatte e radici (da ben fissare in quanto la Gambelia scaverà anche in profondità sotto e intorno ad esse). La Gambelia ama far basking sulle rocce, raramente la vedrete arrampicata sui rami. Misure minime del terrario per un animale che ama esplorare e scavare saranno 100x50x50h, 120x60x50 per una coppia. In natura è un animale che ama spazi aperti nei quali si muove velocemente per cacciare, per poi magari rintanarsi nei momenti più caldi della giornata ed aspettare la preda sotto i rari cespugli o qualche roccia piatta. Da lasciare in terrario una ciotola d’acqua non troppo grande, lontana dalla zona calda.

Alimentazione/Integrazione: La Gambelia in terrario si nutre principalmente di insetti, prediligendo locuste e grilli, mentre in natura mangia anche piccoli roditori e altre lucertole quasi della sua stessa taglia. Non disdegna ogni tanto della verdura. I pasti andranno somministrati quotidianamente ai baby e sub adulti, fino a scalare a tre volte la settimana per gli adulti. Dovranno essere integrati quotidianamente con calcio, mensilmente con multivitaminico, e una volta ogni due settimane con calcio+D3.

Riproduzione: Dato che questa specie in natura nella stagione invernale cade in letargo, una buona bruma favorirà la riproduzione in primavera. Le femmine assumono una colorazione particolare quando gravide, e depongono fino a 11 uova dopo un mese circa di gestazione. Le uova si schiudono in 35-50 giorni a seconda delle temperature di incubazione.

C.I.T.E.S.: NO

Per ulteriori informazioni: Davide (ilsaurofelice@gmail.com).