Geco auricolato

Rhacodactylus auriculatus (Bavay, 1869)  

di Gianluca Covelli

Ordine: Squamata Famiglia: Gekkonidae Sottofamiglia: Diplodactylinae Genere: Rhacodactylus Specie: auriculatus

nome anglosassone: Gargoyl gecko; Caledoniana Bumpy Gecko

Geco notturno, prettamente arboricolo, endemico del Gran Terre, l’isola più ampia della Nuova Caledonia. Il nome della specie, auriculatus, si riferisce alle particolari protrusioni ossee ai lati della testa simili a orecchie. Da adulti raggiungono20-25cm (coda compresa) di lunghezza e 50-60 grammi di peso. Nella foto in alto maschio adulto di R. auriculatus "orange stripe".

Terrario/Temperature: E’ consigliabile ospitare questi gechi in terrari che siano più sviluppati in altezza che in lunghezza. E’ preferibile stabulare R. auriculatus singolarmente, essendo gechi molto territoriali, potrebbero incorrere in rivalità sia tra maschi che tra femmine.  Fondamentale è che il terrario abbia almeno una parete costituita completamente in rete (oltre alle prese d’aria) per garantire un buon ricircolo d’aria, e sia arredato con piante vere (Photos) o anche fintee rami ruvidi affinché l’esemplare si senta protetto e possa balzare da un punto all’altro del terrario senza il rischio di cadere. Una delle malformazioni cui va incontro R. auriculatus è il floppy tail. Essa è causata principalmente da carenza di Calcio o anche dalla tendenza a riposarsi con la testa in giù. Nel primo caso, cioè di carenza di Ca, controllare lo stato delle ghiandole del Calcio presenti ai lati del palato, aumentando la frequenza e quantità di Ca nel cibo. Nel secondo caso, cioè la tendenza a riposare a testa in giù, si può cercare di migliorare la situazione spostando il soggetto in un contenitore (es. fauna box) arredato con rami posti orizzontalmente, una lampada UV al 2% e anche dei nascondigli in cui il geco possa rifugiarsi.

Come substrato potremo utilizzare: carta assorbente, torba bionda o fibra di cocco. La temperatura del terrario non dovrebbe superare 30°C in estate e non essere inferiore a 16°/17°C in inverno. Temperature che sono facilmente raggiungibili in casa senza cavetti o lampade riscaldanti. Per garantire una buona umidità, circa il 70%, nebulizzare 2 volte al giorno in estate e, a giorni alterni, in inverno; in questo modo gli R. auriculatus berranno direttamente le goccioline d’acqua depositatesi sulle foglie delle piante o anche sui vetri.

Essendo gechi notturni non avranno bisogno di lampade UV.

Alimentazione/Integrazione: Come tutti i rettili insettivori verranno nutriti con grilli, tarme della farina, camole del miele e blatte. Alcuni esemplari accettano nella loro dieta anche pezzetti di frutta. Molti allevatori utilizzano con successo anche un prodotto della Repashy, specifico per i gechi crestati. Fondamentale nell’alimentazione di questi gechi è l’integrazione con Calcio carbonato e Calcio D3, quest’ultimo da somministrare una volta a settimana.

I baby, le prime settimane, andranno alimentati tutti i giorni e nebulizzati due volte al giorno e dopo il primo mese potremo alimentarli, a giorni alterni, con prede di dimensioni adeguate (pari alla distanza che intercorre tra gli occhi dell’animale).

Riproduzione: R. auriculatus sono pronti alla riproduzione ad un anno e mezzo di vita, quando avranno raggiunto all’incirca 45 grammi di peso. Solitamente si introduce il maschio nel terrario della femmina e lo si lascia per una settimana. Ad accoppiamento avvenuto è preferibile separare il maschio dalla femmina, la quale inizierà la deposizione in una vaschetta, con torba o vermiculite umida, approntata alla bisogna, dopo circa un mese dall’accoppiamento. Successivamente, come è prassi anche per altri rettili, le uova verranno recuperate ed incubate a una temperatura di circa 24 °C.

C.I.T.E.S.: NO, libera vendita

Per ulteriori informazioni: Gianluca (g.covelli1992@gmail.com).