Responsabili Sezione Rettili (Squamati - Serpenti): Mario Staffieri, Ivano Pegna.


RETTILI SQUAMATI

 

Sono i Rettili più diffusi sul pianeta con la caratteristica di possedere il corpo ricoperto da squame cornee, donde il nome. Nel corso della loro vita, per accrescersi, sono costretti a sostituire gli strati più superficiali dell’epidermide, fenomeno definito muta. La pelle sostituita è eliminata intera, sotto forma di esuvia (nei serpenti), oppure a brandelli (nei sauri).

L’ordine degli Squamati comprende specie essenzialmente carnivore, ma non mancano esempi di specie vegetariane. Occorre ricordare che, a differenza dei Testudinati e dei Coccodrilli, gli Squamati non sono a crescita continua, come abitualmente si crede.

Sono a sessi separati e la fecondazione è interna ed avviene per mezzo di due organi copulatori, gli emipeni, spesso provvisti di uncini. Si conoscono specie ovipare, ovovivipare, vivipare ed anche partenogenetiche, sebbene molto rare.

 

SERPENTI

I serpenti sono probabilmente il risultato dell’evoluzione di Sauri scavatori simili ai Varani che hanno perso tutti gli arti. In alcuni serpenti attuali, infatti, è possibile ancora scorgere i rudimenti di arti, come ad esempio nei Boidi. Si riconoscono dai Sauri apodi per la mancanza di aperture auricolari e membrana timpanica.

 

Possiedono un corpo cilindrico, con muscolatura ben sviluppata, di lunghezza variabile (sino a 8-9 m in alcune specie) e palpebre fuse in un occhiale trasparente. Mascelle e mandibole sono tenute insieme da un ligamento elastico che, durante l’ingollamento di grosse prede, permette un’enorme dilatazione dell’apertura boccale.

Sono carnivori: ingollano prede intere, uccise per costrizione o per avvelenamento; esistono infatti molte specie provviste di ghiandole velenose con denti veleniferi di varia forma (Viperidi, Crotalidi, ecc.).

Le 2500 specie attualmente viventi si dividono in ovipare (la maggior parte), ovovivipare e vivipare.