Testuggine leopardo
Stigmochelys (Geochelone) pardalis (Bell, 1828 )
di Mario Staffieri e Alessandro Vlora
Ordine: Testudinata; Famiglia: Testudinidae; Genere: Geochelone; Specie: pardalis
Sottospecie : 1) pardalis 2) babcocki
La Testuggine leopardo è diffusa in tutta l’Africa centro-meridionale, presenta un classico disegno frastagliato sul grande carapace che può raggiungere i 60cm di lunghezza; molto più vivace e dai colori brillanti nella sottospecie babcocki; è una testuggine molto ricercata dagli allevatori di tutto il mondo. In commercio esistono anche mutazioni con colorazioni differenti, poco giallo e maculatura nera molto ridotta.
Terrario: La T. leopardo, date le considerevoli dimensioni, necessita di un ampio terrario oppure di un locale attrezzato e riscaldato. E’ necessario farle trascorrere almeno la stagione estiva all’aperto, in un’ampia area delimitata da una robusta recinzione, con una zona esposta al sole ed una all’ombra.
Parametri: Il terrario dovrà essere molto ampio, con della paglia o meglio dei grossi trucioli di legno depolverati (non resinosi) come substrato. La temperatura non dovrà mai scendere sotto i 22 °C con una media di 25-28 °C. Durante il periodo di attività delle testuggini il terrario andrà illuminato per 12 ore al giorno mediante neon ad emissioni UVA e UVB posti a diretto contatto dell’animale (cioè non schermati da vetro o altri materiali) per consentire un migliore assorbimento di Calcio e sali minerali.
Alimentazione: Si consiglia la somministrazione di fieno e verdura in quantità e molto assortita e una grande vasca con acqua fresca, pulita e di facile accesso, sempre a disposizione. Consigliabili le pale (foglie) di fico d'India.
Riproduzione: Appena risvegliati dal periodo di latenza, i maschi di 6-7 anni d'età (circa 20 cm) si dimostrano subito pronti all’accoppiamento. Le femmine, sessualmente mature intorno agli 8-9 anni (circa 25 cm), depongono un numero di uova molto vario con deposizioni multiple, complessivamente anche fino a 30. L’incubazione delle uova è molto lunga e varia dagli 8 ai 12 mesi e la temperatura d'incubazione superiore ai 30°C fa nascere femmine.
C.I.T.E.S.: Sì, Appendice II.
Per ulteriori informazioni: Mario (marstaf@email.it), Alessandro (alexvlo@libero.it)