Responsabili Sezione Artropodi (Miriapodi): Peppe Porcelli, Fabrizio Amicone, Ivano Pegna.


MIRIAPODI

 

Sono così chiamati in quanto Artropodi provvisti di numerose zampe; insieme agli Insetti sono appartenenti al subphylum dei Tracheati. La loro storia evolutiva risale al Siluriano (400 milioni di anni fa) e attualmente contano circa 12000 specie.

 

I Miriapodi possiedono il corpo diviso in due parti principali:

1-      Capo: situato anteriormente in cui si apre la bocca e gli organi di senso;

2-     Tronco: subito dopo il capo, da cui partono numerosi segmenti ciascuno contenente un paio di zampe.

La classificazione ci permette di distinguere quattro classi:

1 –DIPLOPODI: a sessi separati e con sviluppo per anamorfosi, cioè con i giovani che escono dalle uova in uno stadio di larva con otto segmenti e tre paia di appendici nel tronco. Da ricordare sono i Millepiedi.

2 –CHILOPODI: con capo e tronco appiattiti dorso-ventralmente. Sono carnivori, si muovono rapidamente e presentano un paio di appendici modificate, dette forcipule, che racchiudono una ghiandola velenifera da cui è secreto un veleno dannoso anche per l’uomo (es. scolopendra).

3 –PAUROPODI: piccoli miriapodi che non superano i 2mm di lunghezza, con corpo biancastro facenti parte della fauna del terreno umido.

4 –SINFILI: detti comunemente “centopiedi da giardino” assomigliano ai centopiedi (che sono Diplopodi), ma possiedono piccole dimensioni, colore biancastro ed abitano la terra umida.

 

Dal punto di vista dell’allevamento in terrario, le classi dei Diplopodi e dei Chilopodi sono quelle maggiormente rappresentate.