Sturisoma aureum

foto e testo di Giovanni Murri e Giuseppe Azzone

 

 

1)   Cenni generali sulla specie

Classificazione tassonomica

Dominio: Eukaryota

Regno: Animalia

Phylum: Chordata

Classe: Actinopterygii

Ordine: Siluriformes

Famiglia: Loricariidae

Sottofamiglia: Loricariinae

Genere: Sturisoma

Specie: S. aureum

 

Questa specie di loricaridi è distribuita nella zona del rio delle amazzoni, è una specie molto visibile di giorno e per niente timida tanto da mangiare ogni qual volta avviene una somministrazione di cibo. Come mangia alghe con il passare del tempo perde la sua efficacia diventando un buon onnivoro. il dimorfismo sessuale è molto evidente negli adulti, poiché il maschio a ridosso della bocca ha delle spatole sottilissime (tipo barba) di cui la femmina e’ completamente sprovvista.

 

2)   Abitudini Alimentari

Esperienza personale a riguardo è la seguente: sono dei pesci che fino ai 6 mesi di vita prediligono zucchine e tabs vegetali, poi iniziano a mangiare di tutto.

 

3)   L’acquario per ospitarlo al meglio

E' opportuno predisporre una vasca a partire da 100 x 40 essendo pesci che raggiungono 15 cm di lunghezza; è necessario inserire molte radici dove si aggrapperanno con la bocca a ventosa.

Compagni di vasca possono essere tutti i ciclidi sudamericani, caracidi ed altri loricaridi, va segnalato che alle volte può attaccarsi al corpo dei discus nutrendosi del loro muco, anche se di solito ciò non disturba particolarmente i discus ove siano in buona salute.

 

4)   Abitudini Riproduttive

La riproduzione non e’ impossibile, mentre lo svezzamento degli avannotti, secondo la mia esperienza, e’ molto complicata. Una volta deposte le uova, la femmina verra’ allontanata dal maschio che ci si posizionerà sopra accudendole per circa una settimana.

 

Quando le uova saranno prossime alla schiusa, essendo diventate marroni, è necessario spostarle in una sala parto nella quale avremo inserito una pietra porosa.

 

Assorbito il sacco vitellino ho fatto dei tentativi mettendo artemia decorticata, muschio di java (dove si trovano microrganismi) e catappa consumata, poiché le tabs vegetali non erano degnate neanche di uno sguardo; superata la prima fase, con molta difficoltà quelli che sopravvivono iniziano a cibarsi di buccia di zucchina cotta che dovrà essere somministrata almeno sino ai due mesi di vita. A questo punto, finalmente, gli avannotti inizieranno lentamente a nutrirsi di tabs vegetali. Solo allora potremo ritenere svezzati i piccoli di questo splendido loridaride.