Tartaruga del muschio

Sternotherus odoratus (Latreille, 1801)

di Lorenzo Masi

Ordine: Testudinata; Famiglia: Kinosternidae; Genere: Sternotherus; Specie: odoratus


 

La specie è diffusa in gran parte del stati uniti centrorientali, dalla Florida al Maine e dal Texas al Nebraska. Popola acquitrini, canali, laghi, paludi e corsi d’acqua a lento scorrimento, con fondo fangoso e abbondante vegetazione sulle sponde.

Terrario: Anche se si tratta di una tartaruga acquatica non è molto abile nel nuoto, limitandosi a camminare sul fondo. E’ consigliabile quindi allevarla in acqua bassa fornendo sempre degli appigli creati con tronchi o sassi che ne agevolino la risalita o la sosta a profondità intermedie. La specie è molto aggressiva, sconsigliata la convivenza con altre specie o in molti casi anche con esemplari della stessa specie, di sesso uguale o opposto.

Parametri:  si tratta di una specie di piccole dimensioni (circa 12/14 cm per gli adulti) che non richiede grandi spazi per poter essere allevata. Le temperature ideali sono sui 20 – 22 °C, dimostrandosi comunque molto rustiche e completamente attive già a 16 - 18 °C. La specie non fa molto basking, mentre è preferibile l’utilizzo di un substrato di sabbia fine che permetta all’animale di scavare. Visto l’ampio areale di distribuzione non ci sono problemi alle nostre latitudini ad allevare questa specie all’aperto tutto l’anno in laghetti o vasconi, dove svernerà senza particolari problemi.

Alimentazione: si tratta di una specie prevalentemente carnivora, la sua alimentazione sarà composta da pesce intero (alborelle, latterini, gambusie) fegato, cuore e carni bianche, chiocciole, lombrichi, tarme e camole. E’ sempre bene mettere a disposizione una foglia di radicchio o cicoria, o fornire la vasca di piante acquatiche che possono rappresentare un’integrazione vegetale nella loro dieta. E’ una specie che tende facilmente all’obesità, quinndi è consigliato far effettuare almeno un paio di giorni di digiuno a settimana.

Riproduzione: l’accoppiamento avviene all’uscita dal letargo, nei mesi primaverili. La femmina depone un massimo di 7 – 8 uova entro la fine di giugno, scavando nel substrato umido o spesso, come avviene in natura, sfruttando i nidi di altre tartarughe o addirittura dei coccodrilli. La schiusa avviene in circa 3 mesi a temperature comprese tra i 25 e i 29°C con umidità almento al 90%.

C.I.T.E.S.: No, libera vendita

 

Per ulteriori informazioni Lorenzo (lorenzom79@hotmail.com)