Testuggine di Hermann

Testudo hermanni hermanni (Gmelin, 1789)

di Mario Staffieri

Ordine: Testudinata; Famiglia: Testudinidae; Genere: Testudo; Specie: hermanni;

Sottospecie : 1) hermanni, 2) boettgeri, 3) hercegovinensis, 4) peloponnesica.

 

La testuggine di Hermann, diffusa in gran parte dell’Europa centro-meridionale, dalla Spagna alla Bulgaria, con una particolare concentrazione nella fascia mediterranea, è ormai da molti anni un comunissimo e simpatico abitante di ville e giardini di tutta Italia. Molto diversa però è la sua situazione in natura dove i tanti anni di sconsiderati prelievi insieme ad altri fattori, come la deforestazione, gli incendi, l’antropizzazione, l’inquinamento e l'ibridazione tra sottospecie hanno ridotto le popolazioni ad un numero esiguo di esemplari e ad un estrema localizzazione.

Terrario: Il modo migliore per allevare queste testuggini è sicuramente all’aperto, in campagna o in un giardino sufficientemente grande, ricco di vegetazione erbacea e alberi da frutto in condizioni di semilibertà; tuttavia per gli esemplari appena nati e i giovani, è preferibile una detenzione in spazi recintati con rete metallica anche sulla parte superiore, a prova di fuga (reti di cinta interrate per almeno 20-25cm ), o, eventualmente, in ternario al fine di ridurne la mortalità e preservarle dagli ormai più comuni e naturali predatori quali ratti, corvidi (gazze in particolare) e gatti.

Parametri: Se allevate in terrario non necessitano di accorgimenti atti a innalzare la temperatura, sarà sufficiente la temperatura interna della casa; è però consigliato un periodo di almeno 90-120gg, nei mesi invernali durante i quali, abbassando gradatamente la temperatura e riducendo le ore di luce, si possa indurle ad uno stato di latenza, durante il quale andranno disturbati il meno possibile. Durante il periodo di attività delle testuggini il terrario andrà illuminato per 12 ore al giorno, con un neon ad emissioni UVA e UVB posto a diretto contatto con l’animale (cioè non schermato da vetro o altri materiali) per consentire un migliore assorbimento di sali minerali.

Alimentazione: Si consiglia la somministrazione di verdura e frutta assortita ed in quantità, nonché di  una vaschetta d’acqua da mantenere costantemente fresca, pulita e di facile accesso.

Riproduzione: Appena risvegliate dalla latenza, i maschi saranno immediatamente affaccendati in lunghe lotte e in violente parate per indurre le femmine all’accoppiamento. Normalmente nei mesi tra aprile e giugno avranno luogo gli accoppiamenti e dopo 20-30gg inizierà la deposizione delle uova (in genere da 4 a 12). La schiusa avverrà dopo 2 o 3 mesi. Da evitare i continui incroci tra consanguinei!

C.I.T.E.S.: Sì, Appendice C1 CEE; Convenzione di Berna Appendice II. La testuggine di Hermann fa parte di quelle specie di cheloni di cui è vietato il commercio, ne è comunque consentita la detenzione, previa registrazione presso gli uffici di zona del CFS, solo nel caso dell’avvenuta denuncia prima della decorrenza definitiva dei termini.

Per ulteriori informazioni: Mario (marstaf@email.it), Francesco (franci116@supereva.it).