Insetto Carapace

Eurycantha calcarata (Lucas, 1872)

di Alessandro Vlora


Ordine: Phasmatodea; Sottordine: Anareolatae; Famiglia: Phasmatidae; Sottofamiglia: Eurycanthinae; Genere: Eurycantha; Specie: Eurycantha calcarata (Lucas, 1872)

Nome comune anglosassone: Giant Spiny Stick Insect


Diffusione
: Nuova Guinea e isole limitrofe (New Britain, New Ireland, Isole Salomone).

Lunghezza: maschi di 11-12 cm e femmine di 13-15 cm.

Dimorfismo sessuale: colorazione di fondo marrone, con corpo, ricco di spine, largo anche un paio di centimetri; il maschio, piuttosto aggressivo e territoriale, ha due grossi aculei sui femori delle zampe posteriori (terzo paio di zampe) e deve essere maneggiato con estrema attenzione; la femmina si riconosce per il lungo ovopositore. Le neanidi presentano una colorazione di fondo marrone chiaro. E’ facile confonderli con specie simili.

Terrario: il terrario ideale per l’allevamento dei fasmidi deve rispondere essenzialmente a tre requisiti: buona areazione, sviluppo verticale, numero adeguato di aperture. Questa specie, comunque, necessità più delle altre, di un terrario a sviluppo orizzontale in quanto preferisce sostare sul substrato che si consiglia di torba sterilizzata, eventualmente coperto da foglie secche.

Riproduzione: anfigonica, di rado partenogenetica. Le uova, fino ad un massimo di 300, sono deposte nel substrato umido e si schiudono a distanza di circa 4-6 mesi. L’ultima muta avviene, in genere, a circa sei mesi dalla schiusa.

Alimentazione: si ciba, prevalentemente di notte, di rovo, biancospino, edera e quercia. In natura si nutre anche di croton (Codiaeum variegatum). È uno degli insetti più lunghi del mondo, arrivando a misurare fino ed oltre i 30 cm di lunghezza. E’ diffuso in Africa orientale vivendo in boschi e foreste caldo umide dove preferisce muoversi durante le ore crepuscolari. Artropode innocuo, se disturbato è in grado di secernere da speciali ghiandole un liquido irritante se entra in contatto con le mucose (occhi e bocca).

C.I.T.E.S.: No, libera vendita

 

Per ulteriori informazioni: Alessandro (alexvlo@libero.it). Si consiglia di consultare l'articolo sugli Insetti Stecco nella Sezione "Articoli Terraristica".